L'Orfeo
L'Orfeo
ROSSI Luigi (ca.1597-1653)
Allabastrina - Elena Sartori (Dir)
Glossa
3 CD
235:10
Oper
2021-01-15
L'Orfeo Rossi, Luigi
Sinfonia Avanti il Prologo
All'assalto! All'armi!
Eccomi! E quando mai
Quant'erbe e fiori
Ouverture Passacaglia Corrente
Sinfonia
Euridice, ecco il luogo
Da questo Polo ai Regni oscuri
Hor mi permetti, Giuno
Ohimè! Dall'Occidente
Al fulgor, di due bei rai
E che mi date in dono
Udite Amanti
O, tormento mortal
Non pianga e non sospiri
Gelosia, bestia indiscreta
Questa canzon è fatta
D'Amor e Venere
Quello splendore
E che piangi, Aristeo?
Chi si muor
Il dir questo a che vale?
Che fai meco
No, che per te rimane
Vaga Dea, la cui Beltà
E tu, nulla farai, fanciullo ardito? - Amor, chi trovò pria
Del più lucente
Senza Momo le nozze?
Di bevanda pretiosa
Come tal liquore è nato
A ché tanto spavento? - Se così dunque Amor fa
Deh, pietà!
Hor chi lo crederia - Speme à dirla come và
Ohimè, Nutrice
Mio ben, teco il tormento
Dunque voi vi credete - Belle Nife, che fate
Via, su dunque!
Fugace e labile
Nutrice, andiamo - Sta saldo mio cuore
Ma non posso più attendervi
Amor senti - Et ecco la canzone
Sì, ch'è vero
Quanto tardano le Gratie
Ne sai far più?
Amanti, amanti se bramate
In quel seno almo e divino
E dove Endimione? - Io son Dea
Che può far Citherea - Dormite, begli occhi
A l'imperio d'Amore
Ahi, ahi! - Fuggite!
Deh! Mira, dunque se viene
O del Ciel leggi severe
Les pleurs d'Orphèe ayant perdu sa femme
Lagrime, dove sete?
Dite ohimè, dove ne gite
Quanto più stame pregiato
Ah, che vi chiuda quelle labbra - Della vita del mio bene
O gran forza
Non è sola nel mondo
O Ciel, pietà!
Uccidetemi, uccidetemi, o pene!
Và pur và, malinconia - E nemmen qui ritroverò Aristeo? - Il vostro splendore
All'armi, mio core
Ascolta, Gelosia; senti Sospetto! - Con l'Arciero
Ecco Citherea molto fastosa! - Palme, palme! Allori, allori!
Dunque su l'ingiustissime ruine
Ché tanto dubitavi - Sì certo o bene - Ponti dunque in quel lato
Non vi fidate!
E quante volte
Eccolo! E perché viene
O dolcissimi accenti!
Ah, mio Nume
Venga dunque Euridice
Vi renda Amor mercé di tal ristoro
Sì, mio ben, ch'in quest'horrore
Anzi, ché vien mia fé
Forz'è ben ch'infinita
Les Passe-pieds d'Artus
Sarabande
Bourée
Bourée Figurée "La Christiana"
Le leggi quel meschin non osservò
Viva Bacco, nostro re!
Ma rimirate Venere - Su, su, vendetta!
E così, in danze e feste
Lasciate Averno, o pene, e me seguite!
Amor vero e salda fé
D'Orfeo la Cetra
Ma che queste menzogne
ROSSI Luigi (ca.1597-1653)
Allabastrina - Elena Sartori (Dir)
Glossa
3 CD
235:10
Oper
2021-01-15
L'Orfeo Rossi, Luigi
Sinfonia Avanti il Prologo
All'assalto! All'armi!
Eccomi! E quando mai
Quant'erbe e fiori
Ouverture Passacaglia Corrente
Sinfonia
Euridice, ecco il luogo
Da questo Polo ai Regni oscuri
Hor mi permetti, Giuno
Ohimè! Dall'Occidente
Al fulgor, di due bei rai
E che mi date in dono
Udite Amanti
O, tormento mortal
Non pianga e non sospiri
Gelosia, bestia indiscreta
Questa canzon è fatta
D'Amor e Venere
Quello splendore
E che piangi, Aristeo?
Chi si muor
Il dir questo a che vale?
Che fai meco
No, che per te rimane
Vaga Dea, la cui Beltà
E tu, nulla farai, fanciullo ardito? - Amor, chi trovò pria
Del più lucente
Senza Momo le nozze?
Di bevanda pretiosa
Come tal liquore è nato
A ché tanto spavento? - Se così dunque Amor fa
Deh, pietà!
Hor chi lo crederia - Speme à dirla come và
Ohimè, Nutrice
Mio ben, teco il tormento
Dunque voi vi credete - Belle Nife, che fate
Via, su dunque!
Fugace e labile
Nutrice, andiamo - Sta saldo mio cuore
Ma non posso più attendervi
Amor senti - Et ecco la canzone
Sì, ch'è vero
Quanto tardano le Gratie
Ne sai far più?
Amanti, amanti se bramate
In quel seno almo e divino
E dove Endimione? - Io son Dea
Che può far Citherea - Dormite, begli occhi
A l'imperio d'Amore
Ahi, ahi! - Fuggite!
Deh! Mira, dunque se viene
O del Ciel leggi severe
Les pleurs d'Orphèe ayant perdu sa femme
Lagrime, dove sete?
Dite ohimè, dove ne gite
Quanto più stame pregiato
Ah, che vi chiuda quelle labbra - Della vita del mio bene
O gran forza
Non è sola nel mondo
O Ciel, pietà!
Uccidetemi, uccidetemi, o pene!
Và pur và, malinconia - E nemmen qui ritroverò Aristeo? - Il vostro splendore
All'armi, mio core
Ascolta, Gelosia; senti Sospetto! - Con l'Arciero
Ecco Citherea molto fastosa! - Palme, palme! Allori, allori!
Dunque su l'ingiustissime ruine
Ché tanto dubitavi - Sì certo o bene - Ponti dunque in quel lato
Non vi fidate!
E quante volte
Eccolo! E perché viene
O dolcissimi accenti!
Ah, mio Nume
Venga dunque Euridice
Vi renda Amor mercé di tal ristoro
Sì, mio ben, ch'in quest'horrore
Anzi, ché vien mia fé
Forz'è ben ch'infinita
Les Passe-pieds d'Artus
Sarabande
Bourée
Bourée Figurée "La Christiana"
Le leggi quel meschin non osservò
Viva Bacco, nostro re!
Ma rimirate Venere - Su, su, vendetta!
E così, in danze e feste
Lasciate Averno, o pene, e me seguite!
Amor vero e salda fé
D'Orfeo la Cetra
Ma che queste menzogne
ROSSI Luigi (ca.1597-1653)
Allabastrina - Elena Sartori (Dir)
Label : Glossa
Artikelnummer: GCD923903
3 CD Spielzeit : 235:10
CHF 40.50
Zwar hatte es in Frankreich schon vereinzelt Aufführungen italienischer Opern gegeben, aber erst 1646 entstand auf Bestellung Kardinal Mazarins mit Orfeo von Luigi Rossi das erste eigens für Paris komponierte Bühnenwerk. 1647 mit riesigem Pomp uraufgeführt (über 200 Männer waren nur mit der Arbeit an der Szenerie beschäftigt), war Orfeo ein ungeheurer Triumph für Rossi.
Genre: | Oper |
Anzahl Tracks: | 89 |
Erstveröffentlichung: | 2021-01-15 |
EAN/UPC: | 8424562239036 |
Trackliste
L'Orfeo Rossi, Luigi Sinfonia Avanti il Prologo
All'assalto! All'armi!
Eccomi! E quando mai
Quant'erbe e fiori
Ouverture Passacaglia Corrente
Sinfonia
Euridice, ecco il luogo
Da questo Polo ai Regni oscuri
Hor mi permetti, Giuno
Ohimè! Dall'Occidente
Al fulgor, di due bei rai
E che mi date in dono
Udite Amanti
O, tormento mortal
Non pianga e non sospiri
Gelosia, bestia indiscreta
Questa canzon è fatta
D'Amor e Venere
Quello splendore
E che piangi, Aristeo?
Chi si muor
Il dir questo a che vale?
Che fai meco
No, che per te rimane
Vaga Dea, la cui Beltà
E tu, nulla farai, fanciullo ardito? - Amor, chi trovò pria
Del più lucente
Senza Momo le nozze?
Di bevanda pretiosa
Come tal liquore è nato
A ché tanto spavento? - Se così dunque Amor fa
Deh, pietà!
Hor chi lo crederia - Speme à dirla come và
Ohimè, Nutrice
Mio ben, teco il tormento
Dunque voi vi credete - Belle Nife, che fate
Via, su dunque!
Fugace e labile
Nutrice, andiamo - Sta saldo mio cuore
Ma non posso più attendervi
Amor senti - Et ecco la canzone
Sì, ch'è vero
Quanto tardano le Gratie
Ne sai far più?
Amanti, amanti se bramate
In quel seno almo e divino
E dove Endimione? - Io son Dea
Che può far Citherea - Dormite, begli occhi
A l'imperio d'Amore
Ahi, ahi! - Fuggite!
Deh! Mira, dunque se viene
O del Ciel leggi severe
Les pleurs d'Orphèe ayant perdu sa femme
Lagrime, dove sete?
Dite ohimè, dove ne gite
Quanto più stame pregiato
Ah, che vi chiuda quelle labbra - Della vita del mio bene
O gran forza
Non è sola nel mondo
O Ciel, pietà!
Uccidetemi, uccidetemi, o pene!
Và pur và, malinconia - E nemmen qui ritroverò Aristeo? - Il vostro splendore
All'armi, mio core
Ascolta, Gelosia; senti Sospetto! - Con l'Arciero
Ecco Citherea molto fastosa! - Palme, palme! Allori, allori!
Dunque su l'ingiustissime ruine
Ché tanto dubitavi - Sì certo o bene - Ponti dunque in quel lato
Non vi fidate!
E quante volte
Eccolo! E perché viene
O dolcissimi accenti!
Ah, mio Nume
Venga dunque Euridice
Vi renda Amor mercé di tal ristoro
Sì, mio ben, ch'in quest'horrore
Anzi, ché vien mia fé
Forz'è ben ch'infinita
Les Passe-pieds d'Artus
Sarabande
Bourée
Bourée Figurée "La Christiana"
Le leggi quel meschin non osservò
Viva Bacco, nostro re!
Ma rimirate Venere - Su, su, vendetta!
E così, in danze e feste
Lasciate Averno, o pene, e me seguite!
Amor vero e salda fé
D'Orfeo la Cetra
Ma che queste menzogne
Der Artikel wurde zur Merkliste hinzugefügt!Zur Merkliste