Il Bajazet (1719)
Il Bajazet (1719)
GASPARINI Francesco (1661-1727)
Auser Musici - Carlo Ipata (Dir)
Glossa
3 CD
204:28
Oper
2015-04-07
Il Bajazet (Oper in 3 Akten) Gasparini, Francesco
Sinfonia
Prence lo so (1. Akt)
Forte e lieto
Non si lasci mai solo
Un lieto annunzio
Co'sguardi
Clearco udisti
Dolce è l'amar
Ama il tartaro asteria
Solea dir
Accostati Leone
Non è più tempo
Se la gloria
Zaida, Leone udiste?
Non cangiasi per poco
Non più
Il suo fasto
Asteria, e taci ancor?
Parti sì
Vieni, vola
Ma qual già troppo omai
Augusta Irene
La violetta
S'ubbidisca ad Irene
La farfalletta
Ah non fia ver
Infedele ingannator
Vedi l'infido
Vendetta sì
Amico, al fin vinto (2. Akt)
Sará più amoroso
E l'ascolto, e non moro?
Vanne alla bella Irene
Ah disperato Andronico
Con dolci prieghi e pianti
Signor, Donzella illustre chiede parlarti
Questa sola è il mio tesoro
Odimi qual tu sia
Gran cose espone Asteria
Su gl'occhi del mio bene
Non si cangi pensier
Ti sento
Dimmi Zaida
Rondinella che si vede
Dov'è mia figlia Andronico?
Dalla fronte all'orgogliosa
Asteria, eccoci al soglio
Io per lei vengo - Figlia, con questo nome ancor ti chiamo
Voglio strage
Padre dimmi -No, il tuo sdegno mi placò
Andronico, son più l'infida amante? - No, che del tuo gran cor
Amica, son quella superba donna? - No, il candor della tua fè
Perché scoprir le trame
Cor di padre
No figlia (3. Akt)
Quando il fato
Non si disperi ancor
Dolce lampo di speme gradita
Zaida convien morir
Solo i vaghi
Purché Asteria si plachi
A piè del mio nemico mia figlia!
A dispetto d'un volto amoroso
Ma non avrà questo piacer
Sì t'intendo, costante...
Cieco furore, o caro, ingombra l'alma del Tamerlan
Morte non è agli amanti
Sì qualora fia d'uopo
No non discende no
Contro il Tartaro invan tu mi favelli
Non è si fido il nido
Eccoti o Bajazet tolto all'orrore del carcer tuo
Eccomi che si chiede?
Tamerlan, ferma il sorso - Beva l'un beva l'altro, ahi pena!
Fermati prence
Un'aura placida
Vieni Asteria e saprai
Oh per me lieto avventuroso giorno
Figlia mia non pianger no - Tu spietato il vedrai
Seguitela miei fidi
Coronata di gigli e rose
GASPARINI Francesco (1661-1727)
Auser Musici - Carlo Ipata (Dir)
Glossa
3 CD
204:28
Oper
2015-04-07
Il Bajazet (Oper in 3 Akten) Gasparini, Francesco
Sinfonia
Prence lo so (1. Akt)
Forte e lieto
Non si lasci mai solo
Un lieto annunzio
Co'sguardi
Clearco udisti
Dolce è l'amar
Ama il tartaro asteria
Solea dir
Accostati Leone
Non è più tempo
Se la gloria
Zaida, Leone udiste?
Non cangiasi per poco
Non più
Il suo fasto
Asteria, e taci ancor?
Parti sì
Vieni, vola
Ma qual già troppo omai
Augusta Irene
La violetta
S'ubbidisca ad Irene
La farfalletta
Ah non fia ver
Infedele ingannator
Vedi l'infido
Vendetta sì
Amico, al fin vinto (2. Akt)
Sará più amoroso
E l'ascolto, e non moro?
Vanne alla bella Irene
Ah disperato Andronico
Con dolci prieghi e pianti
Signor, Donzella illustre chiede parlarti
Questa sola è il mio tesoro
Odimi qual tu sia
Gran cose espone Asteria
Su gl'occhi del mio bene
Non si cangi pensier
Ti sento
Dimmi Zaida
Rondinella che si vede
Dov'è mia figlia Andronico?
Dalla fronte all'orgogliosa
Asteria, eccoci al soglio
Io per lei vengo - Figlia, con questo nome ancor ti chiamo
Voglio strage
Padre dimmi -No, il tuo sdegno mi placò
Andronico, son più l'infida amante? - No, che del tuo gran cor
Amica, son quella superba donna? - No, il candor della tua fè
Perché scoprir le trame
Cor di padre
No figlia (3. Akt)
Quando il fato
Non si disperi ancor
Dolce lampo di speme gradita
Zaida convien morir
Solo i vaghi
Purché Asteria si plachi
A piè del mio nemico mia figlia!
A dispetto d'un volto amoroso
Ma non avrà questo piacer
Sì t'intendo, costante...
Cieco furore, o caro, ingombra l'alma del Tamerlan
Morte non è agli amanti
Sì qualora fia d'uopo
No non discende no
Contro il Tartaro invan tu mi favelli
Non è si fido il nido
Eccoti o Bajazet tolto all'orrore del carcer tuo
Eccomi che si chiede?
Tamerlan, ferma il sorso - Beva l'un beva l'altro, ahi pena!
Fermati prence
Un'aura placida
Vieni Asteria e saprai
Oh per me lieto avventuroso giorno
Figlia mia non pianger no - Tu spietato il vedrai
Seguitela miei fidi
Coronata di gigli e rose
GASPARINI Francesco (1661-1727)
Auser Musici - Carlo Ipata (Dir)
Label : Glossa
Artikelnummer: GCD923504
3 CD Spielzeit : 204:28
CHF 40.50
Für diesen Artikel gibt es noch keine Beschreibung.
Genre: | Oper |
Anzahl Tracks: | 81 |
Erstveröffentlichung: | 2015-04-07 |
EAN/UPC: | 8424562235045 |
Trackliste
Il Bajazet (Oper in 3 Akten) Gasparini, Francesco Sinfonia
Prence lo so (1. Akt)
Forte e lieto
Non si lasci mai solo
Un lieto annunzio
Co'sguardi
Clearco udisti
Dolce è l'amar
Ama il tartaro asteria
Solea dir
Accostati Leone
Non è più tempo
Se la gloria
Zaida, Leone udiste?
Non cangiasi per poco
Non più
Il suo fasto
Asteria, e taci ancor?
Parti sì
Vieni, vola
Ma qual già troppo omai
Augusta Irene
La violetta
S'ubbidisca ad Irene
La farfalletta
Ah non fia ver
Infedele ingannator
Vedi l'infido
Vendetta sì
Amico, al fin vinto (2. Akt)
Sará più amoroso
E l'ascolto, e non moro?
Vanne alla bella Irene
Ah disperato Andronico
Con dolci prieghi e pianti
Signor, Donzella illustre chiede parlarti
Questa sola è il mio tesoro
Odimi qual tu sia
Gran cose espone Asteria
Su gl'occhi del mio bene
Non si cangi pensier
Ti sento
Dimmi Zaida
Rondinella che si vede
Dov'è mia figlia Andronico?
Dalla fronte all'orgogliosa
Asteria, eccoci al soglio
Io per lei vengo - Figlia, con questo nome ancor ti chiamo
Voglio strage
Padre dimmi -No, il tuo sdegno mi placò
Andronico, son più l'infida amante? - No, che del tuo gran cor
Amica, son quella superba donna? - No, il candor della tua fè
Perché scoprir le trame
Cor di padre
No figlia (3. Akt)
Quando il fato
Non si disperi ancor
Dolce lampo di speme gradita
Zaida convien morir
Solo i vaghi
Purché Asteria si plachi
A piè del mio nemico mia figlia!
A dispetto d'un volto amoroso
Ma non avrà questo piacer
Sì t'intendo, costante...
Cieco furore, o caro, ingombra l'alma del Tamerlan
Morte non è agli amanti
Sì qualora fia d'uopo
No non discende no
Contro il Tartaro invan tu mi favelli
Non è si fido il nido
Eccoti o Bajazet tolto all'orrore del carcer tuo
Eccomi che si chiede?
Tamerlan, ferma il sorso - Beva l'un beva l'altro, ahi pena!
Fermati prence
Un'aura placida
Vieni Asteria e saprai
Oh per me lieto avventuroso giorno
Figlia mia non pianger no - Tu spietato il vedrai
Seguitela miei fidi
Coronata di gigli e rose
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